Fatturato al dettaglio in aumento del 5% a luglio

I dati sul fatturato al dettaglio sono stati adeguati all'andamento dei giorni di shopping di luglio. Le vendite al dettaglio tendono a variare da un giorno all'altro. Se non si tiene conto dell’andamento dei giorni di shopping, nel luglio 2023 il fatturato del commercio al dettaglio è stato superiore del 3,7% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.

A luglio il fatturato del settore non alimentare è cresciuto del 3,0% rispetto all'anno precedente. Il volume delle vendite (fatturato adeguato alle variazioni dei prezzi) è diminuito del 3,2% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso.

I negozi che vendono prodotti per la cura personale, i negozi che vendono articoli ricreativi, i negozi che vendono mobili e complementi d'arredo e quelli che vendono elettronica di consumo ed elettrodomestici hanno registrato a luglio una crescita del fatturato su base annua. Hanno invece registrato un calo nel mese di luglio i negozi di abbigliamento, quelli che vendono calzature e prodotti in pelle, e quelli che vendono prodotti per il fai da te, comprese cucine e pavimenti.

Nel mese di luglio i negozi di generi alimentari, bevande e tabacchi hanno realizzato un fatturato superiore del 6,8% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Il volume delle vendite è stato tuttavia inferiore del 3,5%. Il fatturato nei supermercati e nei negozi specializzati è aumentato rispettivamente del 7,2 e del 3,9%.

Nel mese di luglio il fatturato on-line è cresciuto del 2,5% rispetto all'anno precedente. I negozi online hanno registrato un aumento del fatturato del 3,4%; la loro attività principale è la vendita di beni e servizi su Internet. I venditori al dettaglio multicanale (commercianti che vendono beni e servizi via Internet come attività collaterale) hanno realizzato un aumento del fatturato dell'1,4% nelle vendite online.

Nel luglio 2023 il fatturato online dei prodotti alimentari, per la cura della persona e di altri prodotti non alimentari è stato superiore a quello del luglio 2022. Il fatturato online dei prodotti di abbigliamento, articoli di moda e dell’elettronica di consumo è stato inferiore.